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Nona giornata del torneo Europa Super League di Rugby a 13: i dragoni francesi al comando

Nona giornata del torneo Europa Super League di Rugby a 13: i dragoni francesi al comando

26 aprile 2024
L'Europa Super League, massimo torneo a 13, è in pieno svolgimento, con 8 round completati sui 27 previsti per la Regular Season ‘24.
Nelle prime 8 giornate, i Catalans Dragons, con una rosa molto rimaneggiata, sorprendono al vertice della classifica, seguiti da Wigan Warriors e St. Helens. Questi ultimi, molto presenti nell'albo d'oro del torneo, stanno patendo la sostituzione del capitano James Roby, lasciando i Warriors come avversari più minacciosi. Al contrario, i London Broncos, ultimi, sono già condannati alla retrocessione, sollevando dubbi sul rigore del sistema di grading IMG.

Europa Super League - il massimo torneo di rugby a 13

Con sole 8 giornate all'attivo, l'Europa Super League di Rugby, il massimo campionato di rugby a 13, che riunisce 11 squadre inglesi e 1 squadra francese, ha ancora molto da dire.
Per chi si avvicinasse per la prima volta a questa disciplina, di origini storiche e che affianca la più popolare versione a 15 giocatori, spieghiamo che si tratta di:
  • un torneo di rugby con squadre composte da 13 giocatori;
  • si svolge ogni anno tra febbraio e settembre ed è seguito da moltissimi appassionati della palla ovale;
  • il suo calendario prevede una stagione regolare di 27 partite: 11 casalinghe, 11 in trasferta e poi le 'loop fixtures', partite che vedono alcune squadre scontrarsi per la terza volta, in base alla posizione in campionato. Terminata la stagione regolare, le prime 6 accedono ai play-off;
  • un'altra particolarità del rugby a 13, disciplina con molte regole originali, è la modalità di conferma delle squadre nella massima divisione: al contrario di tutti gli altri tornei, le squadre che fanno parte del torneo sono decise in base alle regole IMG.

Il rating IMG

IMG è il partner strategico del British Rugby Football League e, in questo ruolo, stabilisce una serie di parametri attraverso i quali le squadre vengono valutate, condizionando la loro partecipazione a una divisione piuttosto che a un'altra.
Questo vuol dire, per esempio, che la squadra che dovesse classificarsi ultima nel campionato di rugby a 13 potrebbe non essere quella che retrocede nel campionato cadetto, se il suo grading IMG non è l'ultimo della classifica.
Ma come si misura il grading? Ogni club ha a disposizione un massimo di 20 punti, articolati su 5 categorie: 
  • Fandom (5 punti) - spettatori, followers, visite ai siti web dedicati alla squadra;
  • Performance sul campo (5 punti) - posizione in classifica negli ultimi 3 anni, con bonus per vittorie finali;
  • Solidità finanziaria della società (4.5 punti): profitti, stabilità finanziaria e diversificazioni delle entrate economiche;
  • Impianti sportivi (3 punti): vengono valutati lo stadio e le strutture di allenamento;
  • Comunità (2.5 punti): tifosi effettivi su tifosi potenziali, ma anche impegno della Società sportiva nel volontariato e nel supporto alla comunità di appartenenza.
Con 15 punti si guadagna il rating A, con 7.5 il rating B, con meno di 7,5 punti si è classificati con il rating C.
Le squadre che guadagnano la A hanno un posto garantito in Super League e non possono retrocedere, qualsiasi sia la loro posizione in classifica.
I club con rating B, in base al loro ranking IMG possono occupare i posti rimanenti.
Le squadre con rating C possono competere solo nei tornei Championship e League. I rating vengono riassegnati annualmente.

Europa Super League - il punto dopo le prime 8 giornate

Otto giornate, sulle ventisette che ogni squadra deve disputare non sono sufficienti per capire come volgerà questa stagione dell’Europa Super League 2024. Fatto sta che, al contrario delle premesse, che davano i dragoni francesi di Perpignan in probabili difficoltà dovute a un obbligato cambio generazionale, la squadra di McNamara è in vetta alla classifica.
Nonostante il cambiamento dell'intera spina dorsale, i Catalans mantengono un cammino regolare, segnando moltissimo e lasciando pochi punti sul campo. La differenza reti impressiona in quasi tutte le sfide. Anche negli scontri diretti, il controllo del gioco è sempre nelle mani e nei piedi dei suoi giocatori, che raramente sbagliano una palla.
Vincono e convincono anche contro i Warriors, che rimangono comunque la loro più valida avversaria, insieme ai StHelens. Le uniche due squadre che, negli scontri diretti con la capolista, sono riuscite a limitare i danni.
I StHelens per la prima volta in 4 anni non partecipano al torneo da campioni in carica. Inoltre il team soffre la sostituzione del leggendario capitano James Roby, anche se il suo successore, Daryl Clark, si sta integrando bene. Per entrambe queste ragioni, il club vive anche il rischio di un declassamento a livello di grading IMG: ricordiamo infatti che i 5 criteri di valutazione tengono molto conto dei risultati delle stagioni precedenti e degli entroiti finanziari dovuti a tutto l'indotto della squadra. Non più solo mete e mischie, quindi, ma una complessa combinazione di risultati, sostenibilità finanziaria e coinvolgimento dei tifosi (che comunque si traduce sempre in un valore economico, soprattutto legato ai contratti di pubblicità per le reti che trasmettono le partite).
I Warriors, vincitori del Grand Final dello scorso anno, sono sicuramente la squadra che i Catalans di Perpignan devono temere di più. La squadra di Matt Peet è tutt'altro che sazia. La riprova è l'essersi aggiudicata un rinforzo come Adam Keighran, scippato proprio alla squadra francese, oltre all'hooker dell'Inghilterra Kruise Leeming (l'hooker - tallonatore in italiano - è il giocatore che costituisce, insieme ai due piloni, la prima linea di una squadra di rugby e di solito indossa la maglia numero 9).
Particolare la situazione dei Broncos di Londra, ultimi in classifica. La valutazione IMG li pone nella posizione 24 del ranking. Questo significa che, qualsiasi siano i risultati sul campo, la compagine appena risalita dal campionato cadetto non potrà evitare la retrocessione.
Forse ci sarebbe da ragionare su un regolamento troppo vincolante, che teme l'effetto contrario alle intenzioni: allontanare l'interesse del pubblico.