Il Galles prepara il suo prossimo Sei Nazioni con due impegnativi test match

Il programma del CT Warren Gatland per rimettere in piedi il team gallese

Il gruppo attuale del Galles rugby in previsione del Sei Nazioni 2025, sarà ridotto a 34 giocatori dopo i due test match che il team affronterà in Australia con i padroni di casa e gli Springboks sudafricani. La squadra lascerà quindi il Regno Unito per questi due appuntamenti fissati a Sydney il 6 luglio e a Melbourne sette giorni dopo. Le due sfide il coach le ritiene molto importanti poiché si appresta ad affrontare squadre di grande caratura mondiale come quella dei Canguri Australiani e del Sudafrica campione del mondo in carica. L’occasione è quella giusta per testare i giovani che di recente ha deciso di inserire nella suddetta lista.
 

I giovani talenti su cui il Galles punta per tornare nell'elite del Sei Nazioni 

Il coach del Galles dopo la delusione patita nell’ultima edizione del Sei Nazioni, per fare in modo che la compagine rugbistica possa tornare nell’elite del torneo, ha deciso di convocare diversi giovani talenti affiancandoli a altri con tanta esperienza in campo internazionale.

Josh Hathaway, 20 anni mediano d'apertura 

Il 20enne Josh Hathaway nato ad Aberystwyth che ha rappresentato sia il Galles che l’Inghilterra a livello U20, occupa la posizione di mediano d’apertura anche se si presta per giocare come terzino e ala. Per l’allenatore Gatland questa fulminea ascesa del giovane talento che gioca nel Gloucester Rugby, è vista di buon occhio tanto che lo ha convocato per la prima volta nella squadra senior del Galles come parte di un team di allenamento di 36 giocatori. Il suddetto rugbista viene considerato indispensabile poiché dovrà sostituire il collega gallese Louis Rees-Zammit che ha lasciato in asso sia il suo club che la nazione a gennaio, quando ha deciso di intraprendere una carriera nella NFL, ossia nello sport del Football Americano accettando un contratto stellare con i Kansas City Chiefs campioni del Super Bowl.
 

Ellis Bevan, 24 anni mediano di mischia

Il mediano di mischia under 20 del Galles, Ellis Bevan, è stato identificato dal coach Gatland attraverso il programma Exiles e da cui è rimasto impressionato mentre giocava per il club del Cardiff. Dopo aver lasciato il segno mentre si allenava con la prima squadra, Bevan ha firmato il suo primo contratto con i Blue and Blacks nella stagione 2020/21 e ha esordito da senior segnando una meta per il club nel derby della Rainbow Cup contro gli Ospreys.
 

Keelan Giles, 26 anni ala 

Keeland Giles ha subito sfondato nel grande rugby non appena ha lasciato la Gowerton Comprehensive School. Al suo esordio sui campi di rugby, ha infatti realizzato diverse mete nei campionati regionali riservati a specifiche fasce di età. Nei due anni successivi ha giocato nell’Under 20 del Galles all'inizio del 2016, partecipando al Sei Nazioni di categoria, risultando presente in tutti i cinque match in cui ha anche segnato tre mete. Queste sue performance hanno consentito al team di centrare il Grande Slam, ossia cinque vittorie su altrettanti incontri disputati. Nel mese di agosto dello stesso anno, Giles ha firmato un contratto triennale con gli Ospreys e ha ricevuto la convocazione nella squadra del Galles per il resto della serie internazionale autunnale, in sostituzione dell'infortunato Hallam Amos. Nel maggio del 2017, è stato nominato nella squadra del tour estivo del Galles che ha affrontato le compagini di Tonga e Samoa.
 

Thomas Francis, 32 anni pilone 

Il CT della nazionale gallese di rugby Warren Gatland per rifondare il team dopo le delusioni dell’ultimo Sei Nazioni, oltre che puntare sui giovani non ha escluso elementi di gran talento come Thomas Francis ossia un pilone che attualmente gioca per gli Ospreys e vanta numerose presenze in nazionale. In passato, ha anche goduto di un periodo di grande successo con gli Exeter Chiefs. Nato nel 1992, Thomas Francis ha iniziato a giocare per Malton e Norton RUFC all'età di quattro anni e mentre completava gli studi universitari, ha firmato il suo primo contratto professionale con i Doncaster Knights nel 2012 all'età di 19 anni. Purtroppo, il team in quell’anno retrocesse e di conseguenza anche l’esperienza del pilone si interruppe bruscamente. Per il suo ruolo cruciale e il gran talento, Thomas Francis se ne andò e firmò per il London Scottish. Tuttavia, dopo solo una stagione, lasciò anche questo club, per essere ingaggiato dall'Exeter Chiefs nella Premiership inglese. Tra il 2014 e il 2021, con questo club ha goduto di un periodo di grande successo rappresentandolo per più di 100 volte e vincendo in due occasioni la English Premiership e una volta la Heineken Champions Cup. Tuttavia, alla fine della stagione 2020-21, Thomas Francis ha lasciato l'Exeter Chiefs e ha firmato per gli Ospreys, dove ancora oggi gioca. Sebbene abbia avuto molto successo nel rugby nazionale, Francis è probabilmente meglio conosciuto per la sua carriera internazionale. Dal 2015 ha infatti preso parte a più di 50 partite con la nazionale gallese, ed è apparso nelle edizioni di Coppa del Mondo e del Sei Nazioni. A dimostrazione di come sia considerato anche fuori dal suo paese, va infine detto che nel 2017 è stato chiamato per far parte del tour dei British and Irish Lions (squadra mista inglese e irlandese) in Nuova Zelanda.