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I Celtics rimangono un team dominante nel Basket NBA

I Celtics rimangono un team dominante nel Basket NBA

11 giugno 2024
Nel basket statunitense c’è un team che si appresta a vincere per l'ennesima volta il titolo NBA con la solita forza dominante. Nello specifico si tratta di quello dei Boston Celtics che nella stagione regolare hanno offerto il meglio di se stessi, e attraversato gran parte dei Play-off senza particolari sofferenze, raggiungendo la finale che li vede contrapposti ai Dallas Mavericks. Con 77 vittorie all'attivo in 97 partite disputate da ottobre, la squadra del Massachusetts non ha avuto mai flessioni, è andata con una certa regolarità al tiro e anche in difesa si è dimostrata molto solida.

Cosa tenere d'occhio per le due squadre finaliste della NBA?

I Boston Celtics hanno guidato il campionato di Basket NBA per tutta la stagione e in occasione del Play-off di finale con i Dallas Mavericks ha continuato a mietere successi con percentuali strepitose al tiro e anche in difesa si sono dimostrati solidi. Questa sinergia tra il reparto offensivo e quello arretrato ha continuato quindi a dare i suoi frutti, con una media realizzativa di indubbio spessore. Per gli scommettitori il team dei Celtics rappresenta dunque una certezza specie se anche nell’arco della serie di finale confermeranno lo stesso ritmo dimostrato fino alla semifinale. Per quanto riguarda invece i Mavericks di Dallas, il compito di battere Boston appare piuttosto arduo visto che nel primo incontro l’avversario si è dimostrato già in palla e con la vena realizzativa che ne ha contraddistinto l’intera stagione. Il match che si è disputato nella notte italiana del 6 giugno ha visto la vittoria proprio dei Celtics con il punteggio di 107 a 89, ottenuto grazie soprattutto ai 22 punti di Jaylen Brown e ai 16 di Jayson Tatum. I giocatori, tra l’altro, hanno anche ottenuto rispettivamente 6 e 11 rimbalzi minimizzando qualsiasi tentativo di rimonta del team di Dallas. Se il buongiorno si vede dal mattino allora per quest’ultimo il sogno di vincere l’anello è decisamente utopistico.
 

MVP della finale NBA 2024: 4 candidati da tenere d'occhio 

In occasione della serie di finale del Play-off del campionato NBA 2023/24, ci sono almeno 4 giocatori che potrebbero essere tra i favoriti per issare il Bill Russell Trophy ossia il trofeo che viene assegnato al miglior MVP al termine del torneo.
 

Jaylen Brown, 27 anni Boston Celtics

Jaylen Brown dei Boston Celtics è uno dei marcatori più prolifici del team. Il giocatore, infatti, in questa stagione ha segnato una media di quasi 30 punti a partita con il 51,7% di tiri e con 2 palle recuperate. Il 27enne anche nei Play-off sta rendendo al massimo come si evince 54,1% di tiri.
 

Luka Doncic, 25 anni Dallas Mavericks

Un giocatore del team dei Dallas Mavericks che potrebbe fregiarsi del titolo di miglior MVP della finale Play-off di NBA è il 25enne Luka Doncic. Il riconoscimento lo ha tra l’altro già ottenuto nelle finali della Western Conference grazie a una media di 32,4 punti a match, 8,2 assist e 9,6 rimbalzi. La percentuale di tiro è stata invece del 43,4% ossia una delle migliori in assoluto.
 

Jrue Holiday, 33 anni Boston Celtics

Con una media di 12,7 punti a partita, 5,6 di assist e 4,6 come rimbalzi totali, il 33enne Jrue Holiday dei Boston Celtics si candida per ottenere il titolo MVP nella serie finale della NBA. Il giocatore tra l’altro nelle finali di Conference est è stato in grado di realizzare in media 18 punti a partita, di catturare sette rimbalzi e fornire cinque assist.
 

Jayson Tatum, 26 anni Boston Celtics

Tra i giocatori dei Boston Celtics il 26enne Jayson Tatum ha dimostrato anche nei Play-off di NBA di essere uno dei cecchini più temibili, per cui la difesa di Dallas dovrà guardarsene. Il giocatore, infatti, nella suddetta fase del torneo ha messo a segno in media 26 punti, ha catturato 10,4 rimbalzi e fornito 5,9 assist. Tatum quasi sicuramente manterrà inalterata la sua percentuale realizzativa anche nella serie finale contro i Mavericks.
 

I Celtics restano inarrestabili sui tiri da tre 

L'appetito dei Celtics per i tiri dalla lunga distanza spesso è impressionante e talvolta persino irritante per gli avversari. Il team infatti in ogni partita ne realizza davvero tanti soprattutto nei momenti cruciali spegnendo ogni tentativo di rimonta degli avversari. A dimostrazione di ciò, durante i Play-off di Est Conference i Boston Celtics ne hanno realizzati 40 a partita e persino cinque triple consecutive. Queste performance se dovessero ripetersi in occasione della finale NBA, costringerebbero i Mavericks a risolvere il problema cercando soluzioni alternative in difesa, specie dopo Gara 1 dove i tiri dalla lunga distanza di Boston sono stati ben sedici.
 

I Dallas Mavericks hanno bisogno di più da Kyrie

L'atmosfera, l'ambientazione e la situazione che caratterizza una finale di NBA richiede la massima concentrazione da parte di vari giocatori. Kyrie Irving dei Dallas Mavericks ossia il secondo attaccante più prolifico del team, in tal senso nel primo match disputato dalla sua squadra a Boston, ha realizzato soltanto 12 punti, e ha sbagliato 5 triple su altrettanti tentativi. Questa prestazione ha indotto il pubblico locale a fischiarlo e a deriderlo soprattutto perché si tratta di un ex che cinque anni or sono ha abbandonato i Celtics in modo tempestoso. Tuttavia, gli esperti sono convinti che Kyrie saprà lottare in questa postseason, e commettere meno errori magari con la collaborazione di Luka Doncic specie nei match casalinghi che i Dallas dovranno disputare contro Boston. Il coach dei Celtics ossia Joe Mazzulla vive sonni tranquilli, visto che la sua squadra come rendimento e forma fisica pare di non aver risentito del gran numero di match disputati in questa stagione. Viceversa, Jason Kidd dei Mavericks, dovrà studiare e trovare le formule difensive giuste per frenare gli attaccanti di Boston che sembrano inarrestabili.