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L'Olympiacos fa la storia: qualificazione leggendaria alla finale di Conference League

L'Olympiacos fa la storia: qualificazione leggendaria alla finale di Conference League

14 maggio 2024
L’Olympiacos ha fatto la storia in Europa per sé stesso e per la nazione greca. Con una gara super, ha infatti sconfitto in semifinale di ritorno di Conference League gli inglesi dell'Aston Villa centrando la prima finale di un torneo continentale. Il 29 maggio prossimo nello stadio di Atene avrà di fronte il team della Fiorentina di Vincenzo Italiano già finalista lo scorso anno. I greci del coach Jose Luis sono la prima squadra ellenica che si qualifica per una finale europea, giusto 53 anni dopo il Panathinaikos che nell'anno 1971 perse in Coppa Campioni con l’Ajax di Cruijff a Wembley.

Olympiacos: una storica finale per il club e la Grecia

La popolare squadra dell’Olympiacos Pireo in semifinale si è imposta con un risultato aggregato di 6 a 2 derivante dalla vittoria per 4 a 2 ottenuta in Inghilterra all’andata sull’Aston Villa e dal 2 a 0 casalingo di giovedì 9 maggio giocato allo stadio Georgios Karaiskakis. Questo risultato gli ha consentito di raggiungere la finale di Conference League in programma il 29 maggio proprio ad Atene. La qualificazione è per l'Olympiacos la prima nei suoi 99 anni di storia e come forse ha voluto il destino, la squadra del Pireo giocherà per l'ambita Europa Conference League proprio nel nuovo stadio di un club acerrimo rivale nel quartiere di Nea Philadelphia, nel nord-ovest di Atene, tra circa tre settimane ossia quello dell’AEK. L’avversario non sarà comunque facile, poiché si tratta della Fiorentina di Vincenzo Italiano che in Serie A viaggia intorno all’ottava /nona posizione in classifica, ed è stata anche finalista della stessa competizione lo scorso anno. La viola, tra l’altro, può contare su una rosa molto più competitiva, anche se il gran tifo dell’impianto ateniese potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti del match. Infine, va detto che il team vincitore del trofeo messo in palio dall’ UEFA accederà di diritto alla prossima Europa League.
 

Il cammino dell’Olympiacos in Europa e in Grecia

L'Olympiacos in Conference League aveva eliminato il Fenerbahce dopo un 3 a 3 complessivo nei quarti di finale e che ha richiesto il ricorso ai calci di rigore nel match di ritorno di Istanbul. In precedenza, il team greco negli ottavi con una sorprendente rimonta, si era sbarazzato del Maccabi Tel Aviv. Infatti, dopo aver perso per 4 a 1 nell’impianto casalingo è riuscito ad imporsi in trasferta per 6 a 1 (5-7 complessivo). La qualificazione per la finale di Europa Conference League è poi arrivata con l’ultimo match di semifinale vinto sia all’andata in trasferta (4 a 2) che al ritorno in casa (2 a 0) con la temibile formazione inglese dell’Aston Villa. Questo risultato ha reso felici i supporter del team, poiché è arrivato dopo che la squadra Under 19 ha vinto la finale di UEFA Youth League contro il Milan il mese scorso, segnando di fatto un anno d'oro per l'Olympiacos Piraeus FC. Nella corrente stagione di Super League greca, la forma del team è complessivamente buona con 22 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Questa prestazione lo colloca attualmente al 4° posto su 14 squadre e con uno score del 67% di partite vinte e di un totale di 74 reti segnate. Adesso i biancorossi sono ad un passo dalla vittoria della Conference League, e se dovessero conquistare il trofeo potranno finalmente superare l’altro team di Atene ossia il Panathinaikos che approdò in una finale continentale (Coppa dei Campioni) nel 1971 persa con l’Ajax.
 

Fiorentina: la viola in cerca di un bis in Europa 

La Fiorentina affettuosamente chiamata la viola compie 98 anni in questa stagione, poiché fu fondata il ​​29 agosto 1926 e ha come sede lo storico e leggendario stadio Artemio Franchi, con una capienza di 43.147 posti. Nel suo palmares vanta due scudetti (1955/56, 1968/69), sei Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, e persino un titolo europeo ossia quello della stagione 1960/61 in Coppa delle Coppe. Per quanto riguarda invece il lato competitivo, la Fiorentina ha un valore di mercato di circa 248,5 milioni di euro, e la stella della squadra è l'esterno argentino Nicolas Gonzalez detto Nico che è anche la forza trainante del club in attacco. Nel roster tuttavia spiccano anche Dodo, Milenkovic, Beltran, oltre ad Arthur Melo, Belotti e Biraghi. Da come si evince si tratta di giocatori con molta esperienza, di altissimo livello e con gran parte di essi spesso presenti nelle rispettive nazionali. La squadra viola, in occasione della sua seconda finale consecutiva di Conference League, avrà ottime chance di centrare il successo poiché il suo allenatore Vincenzo Italiano con mosse metodiche e mirate, è riuscito a creare un gruppo omogeneo e competitivo che negli ultimi anni ha riportato la Fiorentina ad alti livelli. Il 46enne tecnico predilige il sistema di gioco 4-2-3-1 che sembra dare ottimi risultati, visto che è lo stesso dell’anno scorso e che ha consentito al team di giocarsi due finali e precisamente quella di Coppa Italia e di Conference League entrambe però perse.
 

Fiorentina: il cammino in Europa e in Italia

Sulla strada verso la finale di Conference League di Atene, la squadra di Vincenzo Italiano si è classificata prima nella fase a gironi con 3 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta. Negli ottavi ha poi dovuto superare l'ostacolo del Maccabi Haifa con il punteggio totale di 5-4 (3-4 in trasferta e 1-1 in casa). Nei quarti di finale ha eliminato il Viktoria Plzen al ritorno con un 2-0 in Italia (0-0 all'andata), mentre in semifinale ha avuto molte difficoltà, ma ha superato comunque alla fine nel doppio confronto la resistenza del Club Brugge con il punteggio di 4-3 aggregato. In Serie A, la Fiorentina è attualmente al 9° posto in classifica con 50 punti a fronte di 14 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte e con 51 reti segnate. Il club viola ha disputato complessivamente cinque finali europee nella sua storia, vincendo però solo la Coppa delle Coppe nel 1961.