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La Serbia sogna l’oro alle Olimpiadi Maschili con la sua stella Nikola Jovic

La Serbia sogna l’oro alle Olimpiadi Maschili con la sua stella Nikola Jovic

7 maggio 2024
Al cestista Nikola Jovic, sono bastati solo due anni per passare da talento promettente della Serbia alla Coppa del Mondo FIBA ​​U19 del 2021 a Riga, a stella con la squadra senior nel torneo di Manila che ha regalato al paese slavo una storica medaglia d’argento. Ora è di nuovo sulla giusta direzione verso un altro livello, dimostrando quanto può essere bravo nei Play-off NBA. Dopo una stagione da protagonista nella competizione cestistica professionistica americana NBA con i Miami Heat, Jovic e la sua Serbia sognano di centrare l’alloro olimpico ai giochi di Parigi 2024.

I numeri da capogiro della stella serba Nikola Jovic

Con l'intensità del livello della competizione NBA che sta disputando la fase più importante della stagione ossia quella dei Play-off, Jovic ha aumentato anch’esso i suoi numeri in quella che è già una seconda stagione molto migliorata. Il serbo dunque continua a essere una stella nascente da tenere d'occhio alle Olimpiadi Maschili di Parigi poichè vanta una media di 12,0 punti, 7,7 rimbalzi, 2,3 assist, 1,0 stoppate e 1,3 palle recuperate a partita, mentre finora nei Play-off ha tirato con il 53,3% dal centro. Jovic in una recente intervista ha riferito di aver imparato molte cose nuove, e accumulata tanta esperienza aggiuntiva. Per il giocatore è stata una grande estate soprattutto quando l'allenatore della sua nazionale Svetislav Pesic lo ha circondato di cestisti veterani. Questa decisione come lui stesso ha tenuto a sottolineare lo ha reso felice, poiché oltre ad avere più chance di vittoria alle Olimpiadi, può imparare ancora molto e diventare la stella numero uno del basket mondiale. Quanto affermato da Nikola Jovic corrisponde al vero ; infatti, il talento serbo si è classificato terzo nella sua nazionale in termini di efficienza con una media di 12,0 punti a partita dietro al talismano Bogdan Bogdanovic (21,6) e al centro Nikola Milutinov (19,5). Jovic inoltre ha segnato una media di 10,1 punti a match tirando con il 56,6% da terra, compreso un impressionante 42,3% dall'arco e il 76,9% sulla linea di tiro libero. Inoltre ha anche registrato una media di 2,6 assist e 3,0 rimbalzi in 23,9 minuti a partita, ossia la terza più alta della squadra serba. La sua partita migliore è stata tuttavia quella disputata contro il Sud Sudan, in cui ha messo a segno ben 25 punti. Nikola Jovic nel 2021, è stato infine il miglior giocatore della Serbia nella Coppa del Mondo U19 a Riga, in cui è risultato anche il terzo capocannoniere del torneo con 18,1 media punti a match, e si è classificato sesto sia nei rimbalzi (8,3 a partita) che nelle stoppate (1,7 a partita).
 

Un ventenne debuttante a Parigi che fa sognare una nazione intera

Nikola Jovic 20 anni, è entusiasta di fare il suo debutto olimpico in Francia, poiché spera di ottenere lo stesso successo personale e di squadra anche nella competizione cestistica più importante a livello planetario. L'anno scorso per la Coppa del Mondo, l’obiettivo del roster della nazionale serba era quello di dare tutto ciò che poteva. I risultati in tal senso sono stati confortanti in quanto il team ha dominato in lungo e in largo il torneo, anche se proprio in finale si è fatto sorprendere dalla Germania che ha vinto il suo primo importante trofeo. Adesso per Jovic e compagni sembra giunto il momento di vincere, per cui c’è da giurare che anche alle Olimpiadi Parigine daranno il meglio di loro stessi per rendere felice l’intero popolo serbo. Il primo test importante per la nazionale sarà quello contro i campioni in carica degli USA che la Serbia si troverà sulla sua strada essendo stato il team americano sorteggiato nello stesso girone eliminatorio.
 

La partita clou del girone eliminatorio della Serbia alle Olimpiadi di Parigi

La fase a gironi della Serbia alle Olimpiadi Maschili di Basket di Parigi 2024, si apre con un momento clou assoluto ossia quando affronterà gli Stati Uniti campioni in carica in una delle partite più importanti della competizione e che in molti paragonano già ad una finale anticipata. Le due superpotenze del basket hanno infatti un'eredità ricca di momenti salienti, tra cui la vittoria degli Stati Uniti sulla Serbia nella finale della Coppa del Mondo 2014 e nella partita per la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 2016. Con questo match prossimo venturo che probabilmente deciderà il primo posto nel girone, si prevede che si metteranno in evidenza alcuni dei migliori cestisti del mondo e che giocano ai massimi livelli. La superstar assoluta sarà il talento serbo Nikola Jokic, 20enne lungo dei Denver Nuggets che sicuramente fornirà a Svetislav Pesic tante opzioni su come giocare. Il coach tuttavia vanta nel roster Bogdan Bogdanovic anch’esso una superstar a pieno titolo e che quindi sarà ancora una volta uno dei leader. Ci sono poi anche giocatori del calibro di Vasilije Micic, Marko Guduric, Aleksa Avramovic e Ognjen Dobric che fanno sognare in grande la Serbia. Nikola Jovic si è sviluppato negli USA, mentre i veterani come Vladimir Lucic, Nikola Kalinic e Nemanja Nedovic sono sempre rimasti in Europa, ma ciò non toglie che possano essere dimenticati come potenziali protagonisti del torneo olimpico. Lo stesso discorso vale per Filip Petrusev e Dejan Davidovac, che sono entrambi grandi giocatori e si adattano perfettamente alla squadra che gioca a memoria, mettendo in pratica le teorie del suo 75enne coach. Quest’ultimo in passato ha allenato team di altissimo livello come il Barcellona, la Stella Rossa di Belgrado, il Bayern di Monaco e nell’anno 2015/16 persino il team italiano della Virtus Roma. Con le nazionali invece si è aggiudicato l’oro con Turchia e Stati Uniti nei mondiali degli anni 2001 e 2002, il titolo europeo con la Jugoslavia nel 1993 e l’argento agli ultimi mondiali del 2023 proprio con la Serbia.