Al cestista Nikola Jovic, sono bastati solo due anni per passare da talento promettente della Serbia alla Coppa del Mondo FIBA U19 del 2021 a Riga, a stella con la squadra senior nel torneo di Manila che ha regalato al paese slavo una storica medaglia d’argento. Ora è di nuovo sulla giusta direzione verso un altro livello, dimostrando quanto può essere bravo nei Play-off NBA. Dopo una stagione da protagonista nella competizione cestistica professionistica americana NBA con i Miami Heat, Jovic e la sua Serbia sognano di centrare l’alloro olimpico ai giochi di Parigi 2024.
I numeri da capogiro della stella serba Nikola Jovic
Con l'intensità del livello della
competizione NBA che sta disputando la fase più
importante della stagione ossia quella dei
Play-off,
Jovic ha aumentato anch’esso i suoi numeri in quella che è già una seconda stagione molto migliorata. Il serbo dunque continua a essere una
stella nascente da tenere d'occhio alle
Olimpiadi Maschili di Parigi poichè vanta una media di 12,0 punti, 7,7 rimbalzi, 2,3 assist, 1,0 stoppate e 1,3 palle recuperate a partita, mentre finora nei Play-off ha tirato con il 53,3% dal centro. Jovic in una recente intervista ha riferito di aver imparato molte cose nuove, e accumulata
tanta esperienza aggiuntiva. Per il giocatore è stata una grande estate soprattutto quando l'allenatore della sua nazionale
Svetislav Pesic lo ha circondato di cestisti veterani. Questa decisione come lui stesso ha tenuto a sottolineare lo ha reso felice, poiché oltre ad avere più chance di vittoria alle
Olimpiadi, può imparare ancora molto e diventare la
stella numero uno del
basket mondiale. Quanto affermato da
Nikola Jovic corrisponde al vero ; infatti, il talento serbo si è classificato terzo nella sua nazionale in termini di efficienza con una media di 12,0 punti a partita dietro al talismano
Bogdan Bogdanovic (21,6) e al centro
Nikola Milutinov (19,5). Jovic inoltre ha segnato una media di 10,1 punti a match tirando con il 56,6% da terra, compreso un impressionante 42,3% dall'arco e il 76,9% sulla linea di tiro libero. Inoltre ha anche registrato una media di 2,6 assist e 3,0 rimbalzi in 23,9 minuti a partita, ossia la terza più alta della squadra serba. La sua partita migliore è stata tuttavia quella disputata contro il
Sud Sudan, in cui ha messo a segno ben 25 punti. Nikola Jovic nel 2021, è stato infine il miglior giocatore della Serbia nella
Coppa del Mondo U19 a Riga, in cui è risultato anche il terzo
capocannoniere del torneo con 18,1 media punti a match, e si è
classificato sesto sia nei rimbalzi (8,3 a partita) che nelle stoppate (1,7 a partita).
Un ventenne debuttante a Parigi che fa sognare una nazione intera
Nikola Jovic 20 anni, è entusiasta di fare il suo
debutto olimpico in Francia, poiché spera di ottenere lo stesso successo personale e di squadra anche nella competizione cestistica più importante a
livello planetario. L'anno scorso per la
Coppa del Mondo, l’obiettivo del
roster della nazionale serba era quello di dare tutto ciò che poteva. I risultati in tal senso sono stati confortanti in quanto il
team ha dominato in lungo e in largo il torneo, anche se proprio in finale si è fatto sorprendere dalla
Germania che ha vinto il suo primo importante trofeo. Adesso per Jovic e compagni sembra giunto il momento di vincere, per cui c’è da giurare che anche alle
Olimpiadi Parigine daranno il meglio di loro stessi per rendere felice l’intero popolo serbo. Il primo test importante per la nazionale sarà quello contro i
campioni in carica degli USA che la
Serbia si troverà sulla sua strada essendo stato il team americano sorteggiato nello stesso girone eliminatorio.
La partita clou del girone eliminatorio della Serbia alle Olimpiadi di Parigi
La fase a gironi della
Serbia alle
Olimpiadi Maschili di Basket di Parigi 2024, si apre con un momento clou assoluto ossia quando affronterà gli
Stati Uniti campioni in carica in una delle partite più importanti della competizione e che in molti paragonano già ad una finale anticipata. Le due
superpotenze del basket hanno infatti un'eredità ricca di momenti salienti, tra cui la vittoria degli
Stati Uniti sulla
Serbia nella finale della
Coppa del Mondo 2014 e nella partita per la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 2016. Con questo
match prossimo venturo che probabilmente deciderà il primo posto nel girone, si prevede che si metteranno in evidenza alcuni dei
migliori cestisti del mondo e che giocano ai massimi livelli. La superstar assoluta sarà il talento serbo Nikola Jokic, 20enne lungo dei
Denver Nuggets che sicuramente fornirà a
Svetislav Pesic tante opzioni su come giocare. Il coach tuttavia vanta nel roster
Bogdan Bogdanovic anch’esso una superstar a pieno titolo e che quindi sarà ancora una volta uno dei
leader. Ci sono poi anche giocatori del calibro di
Vasilije Micic,
Marko Guduric,
Aleksa Avramovic e
Ognjen Dobric che fanno sognare in grande la Serbia. Nikola Jovic si è sviluppato negli USA, mentre i veterani come
Vladimir Lucic,
Nikola Kalinic e
Nemanja Nedovic sono sempre rimasti in Europa, ma ciò non toglie che possano essere dimenticati come potenziali protagonisti del torneo olimpico. Lo stesso discorso vale per
Filip Petrusev e
Dejan Davidovac, che sono entrambi grandi giocatori e si adattano perfettamente alla squadra che gioca a memoria, mettendo in pratica le teorie del suo 75enne coach. Quest’ultimo in passato ha allenato
team di altissimo livello come il
Barcellona, la
Stella Rossa di Belgrado, il
Bayern di Monaco e nell’anno 2015/16 persino il team italiano della
Virtus Roma. Con le nazionali invece si è aggiudicato l’oro con
Turchia e
Stati Uniti nei mondiali degli anni 2001 e 2002, il
titolo europeo con la Jugoslavia nel 1993 e l’argento agli ultimi mondiali del 2023 proprio con la Serbia.