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L’Olimpia Milano per la finale dei Play-off di Serie A1 si affida agli uomini di punta

L’Olimpia Milano per la finale dei Play-off di Serie A1 si affida agli uomini di punta

10 giugno 2024
La finale dei Play-off di basket Serie A1 che si giocherà al meglio delle sette partite, vede di fronte i team della Virtus Segafredo Bologna e dell’Olimpia Armani Milano che secondo i bookmaker sarà decisa dagli uomini di punta di entrambi. Per la gloriosa squadra di Milano, i migliori marcatori in base alle statistiche e alla loro storia quasi sicuramente saranno il 30enne statunitense naturalizzato danese Shavon Shields e il 33enne montenegrino con cittadinanza spagnola Nikola Mirotic. Si tratta infatti di cestisti che nella loro carriera di canestri ne hanno sempre realizzati tanti.

Shavon Shields: il principale punto di riferimento dell’Olimpia Milano

Il cestista danese ex statunitense Shavon Shields da quando gioca nella squadra dell’Olimpia Milano, ha vinto molte volte in Italia e il suo contratto con la società meneghina è stato di recente rinnovato fino al 2026. Il giocatore nato a Overland Park nello stato americano del Kansas il 5 giugno 1994 oggi ha la cittadinanza danese, e gioca nel ruolo di guardia-ala per il team di Milano dal mese di luglio del 2020 che lo acquistò dalla compagine spagnola del Baskonia. Su di lui per la conquista dello scudetto di Serie A1 stagione 2023/24, la società dell’Olimpia conta molto essendo un fine realizzatore. Questo fortissimo cestista infatti nel match di Eurolega tra la sua squadra e quella di Bologna ha superato i 1.000 punti diventando il quarto di sempre del team meneghino. Nella stessa massima competizione europea per club, a marzo di quest’anno nel match con il Monaco, ha realizzato il maggior numero di canestri nella storia di Milano battendo il vecchio record che apparteneva a Bob McAdoo. Sempre quest'anno, ancora contro Bologna, è diventato anche il primo giocatore della storia dell’Olimpia ad aver realizzato più triple in un torneo europeo. In occasione dei Play-off di quest’anno è diventato l’ottavo realizzatore nella storia del club meneghino, e vanta anche il record di primo cestista non italiano a giocare una finale scudetto in cinque stagioni. L’anno scorso ha contribuito al successo della compagine milanese in finale contro la Virtus Segafredo Bologna, realizzando in media 11.7 punti e catturando 4.1 rimbalzi.
 

La carriera cestistica di Shavon Shields

Cresciuto in località Olathe nel Kansas in cui ha frequentato la Northwest High School, Shavon Shields nel 2012 si è iscritto all’università del Nebraska dove con il team di basket che lo rappresentava in un quadriennio è diventato il quinto realizzatore della storia societaria. Nell’anno 2016/17 ha poi giocato nelle file degli Skyliners società di basket con sede a Francoforte, Germania e successivamente è passato nel Trento in cui è rimasto per due anni partecipando ad altrettante finali scudetto perse rispettivamente con la Reyer Venezia e l’Olimpia Milano suo attuale club. Nella seconda stagione nel roster trentino, ha realizzato in media 14.3 punti, guadagnandosi l’ingaggio del Vitoria-Baskonia con cui ha debuttato in Eurolega realizzando in media 9.6 punti in 59 match disputati. Con la stessa società nel 2020 si è anche aggiudicato il titolo della Liga ACB spagnola. Grazie alle origini danesi della madre, Shavon Shields ha ottenuto il passaporto del paese scandinavo, e quindi oggi lo rappresenta a livello internazionale. Il padre è stato anch’esso un campione di football americano e che per ben 12 volte ha ricevuto il riconoscimento di miglior giocatore della NFL, ottenendo nel contempo l’inserimento nella Hall of Fame del team dei Kansas City Chiefs. L’Olimpia Milano oggi in previsione della serie dei Play-off per l’assegnazione dello scudetto 2023/24 contro la Virtus Segafredo Bologna, si affida proprio a Shavon Shields per centrare il tris nella massima competizione italiana di basket.
 

Nikola Mirotic: l’altro potenziale miglior marcatore di Milano

Nikola Mirotic è un cestista con passaporto spagnolo, ma nato nel 1991 a Podgorica in Montenegro. A Milano nelle file dell'Olimpia gioca dall’estate del 2023, quando cioè il team meneghino lo ha acquistato dal Barcellona. Il 33enne ala Nikola Mirotic ha mosso i primi passi sul parquet giocando proprio nella sua nativa Podgorica quando studiava alla Joker School. All’età di 14 anni si è poi accasato al Real Madrid nel settore giovanile. A soli 17 anni ossia nel 2008 ha esordito con il roster titolare dei Blancos, ed è rimasto nella società madridista fino al 2014 anno in cui è stato nominato Rising Star di Eurolega come già accaduto nel 2011 e nel 2012. Con il Real Madrid, Mirotic ha conquistato lo scudetto della Liga ACB nel 2013, la Coppa del Re nell’anno 2012 e la Supercoppa spagnola sia nel 2012 che nel 2013.
 

La carriera di Nikola Mirotic 

Prima di approdare al Real Madrid, Nikola Mirotic ha giocato nella NBA; infatti, nel 2011 come scelta numero 23 è stato opzionato da Houston, è poi acquistato da Chicago con cui ha esordito nel torneo 2014/15. Con la maglia dei Bulls ha giocato fino alla stagione 2018, dopodiché si è trasferito ai New Orleans Pelicans rimanendovi un solo anno. I Milwaukee Bucks infatti hanno deciso di schierarlo poco nel loro roster con cui ha comunque preso parte a 14 match realizzando 163 punti. Nello stesso anno è passato al Barcellona con cui ha giocato 262 partite, mettendo a segno ben 4176 punti dopodiché a fine estate si è accasato a Milano contribuendo al raggiungimento del team della finale dei Play-off di quest’anno. Il cestista spagnolo ha infatti realizzato fino ad ora 13.9 punti di media, con una percentuale al tiro del 50.6 e recuperando 220 rimbalzi. Il giocatore in una recente intervista alla carta stampata ha dichiarato di trovarsi bene nel capoluogo lombardo, ed è convinto che con i suoi canestri potrà contribuire alla vittoria dello scudetto, anche se ha sottolineato che ha molto rispetto di Bologna. Per lui la compagine felsinea è infatti una delle più titolate d’Europa, e quindi non va assolutamente sottovalutata nella serie di finale dei Play-off.